La Legge di bilancio 2021 ha riproposto il bonus investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi che si concretizza in un credito d’imposta proporzionato al costo dei beni.
Un incentivo per gli investimenti delle aziende produttive ubicate sul territorio nazionale ed anche per le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate in Italia.
L’agevolazione riguarda:
- I beni materiali industria 4.0: idonei alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
- I beni immateriali industria 4.0 come software, piattaforme, applicazioni, etc;
- I beni ordinari: materiali, strumenti e dispositivi, beni immateriali.
BONUS INVESTIMENTI E CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
L’Agenzia delle Entrate in data 23 luglio 2021 ha emesso la circolare n. 9 che fornisce chiarimenti sul credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, in conseguenza alle novità apportate dalla Legge di Bilancio 2021.
Nello specifico i cambiamenti riguardano:
- Ampliamento dell’agevolazione anche ai beni immateriali non 4.0;
- Maggiorazione del credito d’imposta applicabile in funzione della tipologia degli investimenti e del periodo di effettuazione;
- Aumento del limite massimo di investimenti ammissibili;
- Il credito d’imposta spetta per gli investimenti effettuati nell’intervallo temporale che va dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022 (prorogabile al 30 giugno 2023 a determinate condizioni).
E’ da precisare inoltre, che le imprese sono ammesse alla agevolazione e ne possono beneficiare solo, se rispettano la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e adempiono regolarmente ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
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